RELAZIONE ALL'ASSEMBLEA DELLA COOPERATIVA EQUO MERCATO, PER LA CHIUSURA DEL BILANCIO RELATIVO AL PERIODO DAL 01/07/98 AL 30/06/99

Carissimi soci

Siamo giunti al quinto bilancio della nostra cooperativa e come consuetudine è anche l'occasione per soffermarci ad analizzare la nostra attività e le prospettive future.

Possiamo notare un incremento delle vendite pari ad un miliardo e 763 milioni, con un aumento di 215 milioni rispetto allo scorso anno e un attivo di 211 milioni e una rimanenza di magazzino per un valore di 195 milioni. Questi dati ci sembrano in continuo aumento data l'espansione e la distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale della proposta di un commercio equo e solidale.

In soli tre anni abbiamo raddoppiato il nostro fatturato di vendita, questi dati ci sembrano dovuti a:

Nel complesso si noti che in tre anni abbiamo più che raddoppiato il fatturato. Si pone quindi la necessità di pensare se le strutture della nostra Cooperativa sono adeguate a una crescita di questo tipo, che è certamente un dato positivo per il Commercio Equo, ma ci pone dei problemi di adeguamento.

Le nostre attività sono state molteplici anche in questo anno; riportiamo alcune di queste attività, che hanno maggiormente caratterizzato l'impegno della nostra Cooperativa:

Durante quest'anno abbiamo avuto anche arrivi e partenze nel personale che lavora per la Cooperativa. Donata, che ha contribuito alla nascita della nostra esperienza, dopo quattro anni ha deciso di passare ad un altro lavoro (e altra residenza), pur restando nell'ambito del Commercio Equo. Speriamo che l'esperienza in Cooperativa sia stata utile a lei come a noi è stato prezioso il suo contributo. A sostituirla è arrivata Michela, che ci ha portato la sua esperienza di lavoro a Korogocho, preziosa nei rapporti con i produttori, e la sua disponibilità a lavorare con noi con entusiasmo. Anche Emilio ha cominciato a collaborare non solo come socio, ma con un lavoro a tempo parziale, per seguire i settori dell'informazione degli strumenti informatici.

Dobbiamo ricordare anche i viaggi missione presso i produttori che ci hanno permesso di consolidare i rapporti con loro. Oltre al viaggio in Costa D'Avorio, cui abbiamo già accennato, ne abbiamo effettuato un altro in Kenia, per la verifica dei progetti di Bega Kwa Bega a Korogocho, MARIFA, e Meru Herbs. Due viaggi centrati su paesi africani, come ci eravamo proposti per caratterizzare il nostro impegno verso questo continente.

Diversi produttori sono venuti a visitarci nella nostra sede e anche questo è stato uno scambio reciproco di esperienze che ha consolidato i nostri rapporti. Il congresso IFAT tenutosi a Triuggio ha offerto l'opportunità a molti produttori di venire in Italia e quindi i contatti che abbiamo avuto sono stati particolarmente numerosi. Tra i molti vogliamo ricordare in particolare: Giovanni Abbiati del Gruppo BASE (Bangladesh), Giovanni Volpato di TINAIAS (Venezuela), Irma Villaseñor della XOCHIQUETZAL (Messico), Lucetta Wambeti della Meru Herbs (Kenia), Meera Bhattarai di ACP (Nepal), Angel Chipana Torres di AIP (Perù), Moner Lizana di CIAP (Perù), Mariella Tapella della COG QUICAB (El Salvador), Nancy Almeida Cueva dall'Equador, con cui stiamo cercando di avviare un nuovo progetto.

Queste visite, assieme ai nostri viaggi, sono la base essenziale su cui si costruisce la conoscenza reciproca e si rafforza la collaborazione e hanno confermato che prima ancora dei rapporti commerciali sono importanti l relazioni tra le persone.

Particolar importanza, soprattutto da questo punto di vista, ha avuto la visita dei ragazzi del Manthoc e di Marcellino, che hanno portato una ventata di vita in tutta la Cooperativa, comunicandoci entusiasmo e fiducia in quello che cerchiamo di fare. Anche se gli acquisti che facciamo da loro sono davvero una piccola cosa il rapporto con loro ha portato a una riflessione importante sulla realtà del lavoro minorile, che ha aperto prospettive nuove anche a tutti quelli che hanno avuto l'occasione di incontrarli nella loro visita in Italia, e crediamo che anche per loro il rapporto con noi abbia portato qualche contributo alla crescita del loro movimento.

Dopo aver riportato le attività principali di questo anno, indichiamo alcuni obiettivi per il prossimo.

Ringraziamo tutti i soci e amici che hanno contribuito allo sviluppo della nostra cooperativa.

Insieme vogliamo creare un modello di sviluppo in un rapporto di amicizia solidale, senza sfruttamenti; è il nostro obiettivo fondamentale, in uno dei settori più inquinati del nostro mondo "il commercio."

E' il cammino che stiamo realizzando insieme:

"Quando se suena solos , solamente es un sueno.

Quando se suena juntos els el principio de la realidad".