RELAZIONE ALL'ASSEMBLEA DELLA COOPERATIVA
EQUO MERCATO, PER LA CHIUSURA DEL BILANCIO RELATIVO AL PERIODO DAL 01/07/98 AL
30/06/99
Carissimi soci
Siamo giunti al quinto bilancio della nostra cooperativa e come consuetudine
è anche l'occasione per soffermarci ad analizzare la nostra attività
e le prospettive future.
Possiamo notare un incremento delle vendite pari ad un miliardo e 763
milioni, con un aumento di 215 milioni rispetto allo scorso anno e un attivo
di 211 milioni e una rimanenza di magazzino per un valore di 195 milioni.
Questi dati ci sembrano in continuo aumento data l'espansione e la distribuzione
capillare su tutto il territorio nazionale della proposta di un commercio
equo e solidale.
In soli tre anni abbiamo raddoppiato il nostro fatturato di vendita,
questi dati ci sembrano dovuti a:
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L'aumento costante di nuovi gruppi e clienti della nostra cooperativa:
310 punti vendita di cui il 70% sono gruppi che lavorano nella realtà
del commercio Equo Mercato .Sono aumentate le nostre relazioni commerciali
con i gruppi di produttori: 26 partner in 17 nazioni, di conseguenza una
più vasta gamma di prodotti di qualità, sia alimentari che
di artigianato
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Le importazioni dirette che alcuni gruppi svolgono usufruendo dei servizi
della cooperativa. Sei botteghe del mondo hanno importato direttamente
con noi da cinque produttori, acquistando per un totale di 79 milioni contro
i 66 milioni d'acquisto delle stesse botteghe dello scorso anno.
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Aumento delle importazioni dirette della nostra Cooperativa dai produttori
che in questo esercizio hanno raggiunto la cifra di L. 533.000.000
Nel complesso si noti che in tre anni abbiamo più che raddoppiato
il fatturato. Si pone quindi la necessità di pensare se le strutture
della nostra Cooperativa sono adeguate a una crescita di questo tipo, che
è certamente un dato positivo per il Commercio Equo, ma ci pone
dei problemi di adeguamento.
Le nostre attività sono state molteplici anche in questo anno;
riportiamo alcune di queste attività, che hanno maggiormente caratterizzato
l'impegno della nostra Cooperativa:
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Ripresa del progetto in Costa D'Avorio. Nel viaggio che abbiamo effettuato
nel mese di febbraio abbiamo verificato l'importanza di favorire il lavoro
comune di diverse etnie, e abbiamo trovato in Danielle e Williams dei collaboratori
preziosi per sviluppare il lavoro.
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Sempre in Costa D'Avorio ha preso il via il progetto del karité,
che ci porta a lavorare in una zona rurale interna, dove i contatti con
il mondo del commercio sono quasi nulli, e quindi la nostra proposta può
avere particolare importanza.
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La partecipazione attiva all'organizzazione della fiera Tuttunaltracosa.
Abbiamo organizzato i contatti delle botteghe con i produttori nell'ambito
dell'iniziativa "Ospita un Produttore", e questo ci ha portato a estendere
i nostri contatti sia con le botteghe che con i produttori.
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Sempre in occasione della fiera Tuttunaltracosa abbiamo organizzato gli
incontri con i ragazzi del Mantoch e di Marcellino pane e Vino. Questa
esperienza è stata particolarmente importante perché condotta
assieme al gruppo di Mondo Equo di Guanzate e all'ASPEM, e perché
ha portato alla realizzazione della mostra sul lavoro minorile che sta
riscuotendo notevole successo. Abbiamo così sperimentato l'importanza
del lavoro in comune: "un solo filo di paglia non può scopare il
cortile".
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Il nostro impegno per l'Africa si è concretizzato nell'avvio dei
rapporti con il MARIFA, e l'importazione dei palloni prodotti da questo
gruppo di Nairobi. E' un'esperienza che stiamo portando avanti tra molte
difficoltà ma in cui crediamo.
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Abbiamo partecipato alla stesura della Carta dei Criteri, sia con le nostre
idee, che con le discussioni e la partecipazione ai vari incontri. Finalmente
nel mese di settembre di quest'anno si è arrivai all'approvazione
definitiva di questa Carta che segna indubbiamente un importante passo
avanti per tutto il Commercio Equo italiano.
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Abbiamo realizzato il nostro sito WEB, che serve a fa conoscere la nostra
Cooperativa, i prodotti e i progetti, anche al di fuori della cerchia dei
clienti tradizionali.
Durante quest'anno abbiamo avuto anche arrivi e partenze nel personale
che lavora per la Cooperativa. Donata, che ha contribuito alla nascita
della nostra esperienza, dopo quattro anni ha deciso di passare ad un altro
lavoro (e altra residenza), pur restando nell'ambito del Commercio Equo.
Speriamo che l'esperienza in Cooperativa sia stata utile a lei come a noi
è stato prezioso il suo contributo. A sostituirla è arrivata
Michela, che ci ha portato la sua esperienza di lavoro a Korogocho, preziosa
nei rapporti con i produttori, e la sua disponibilità a lavorare
con noi con entusiasmo. Anche Emilio ha cominciato a collaborare non solo
come socio, ma con un lavoro a tempo parziale, per seguire i settori dell'informazione
degli strumenti informatici.
Dobbiamo ricordare anche i viaggi missione presso i produttori che ci
hanno permesso di consolidare i rapporti con loro. Oltre al viaggio in
Costa D'Avorio, cui abbiamo già accennato, ne abbiamo effettuato
un altro in Kenia, per la verifica dei progetti di Bega Kwa Bega a Korogocho,
MARIFA, e Meru Herbs. Due viaggi centrati su paesi africani, come ci eravamo
proposti per caratterizzare il nostro impegno verso questo continente.
Diversi produttori sono venuti a visitarci nella nostra sede e anche
questo è stato uno scambio reciproco di esperienze che ha consolidato
i nostri rapporti. Il congresso IFAT tenutosi a Triuggio ha offerto l'opportunità
a molti produttori di venire in Italia e quindi i contatti che abbiamo
avuto sono stati particolarmente numerosi. Tra i molti vogliamo ricordare
in particolare: Giovanni Abbiati del Gruppo BASE (Bangladesh), Giovanni
Volpato di TINAIAS (Venezuela), Irma Villaseñor della XOCHIQUETZAL
(Messico), Lucetta Wambeti della Meru Herbs (Kenia), Meera Bhattarai di
ACP (Nepal), Angel Chipana Torres di AIP (Perù), Moner Lizana di
CIAP (Perù), Mariella Tapella della COG QUICAB (El Salvador), Nancy
Almeida Cueva dall'Equador, con cui stiamo cercando di avviare un nuovo
progetto.
Queste visite, assieme ai nostri viaggi, sono la base essenziale su
cui si costruisce la conoscenza reciproca e si rafforza la collaborazione
e hanno confermato che prima ancora dei rapporti commerciali sono importanti
l relazioni tra le persone.
Particolar importanza, soprattutto da questo punto di vista, ha avuto
la visita dei ragazzi del Manthoc e di Marcellino, che hanno portato una
ventata di vita in tutta la Cooperativa, comunicandoci entusiasmo e fiducia
in quello che cerchiamo di fare. Anche se gli acquisti che facciamo da
loro sono davvero una piccola cosa il rapporto con loro ha portato a una
riflessione importante sulla realtà del lavoro minorile, che ha
aperto prospettive nuove anche a tutti quelli che hanno avuto l'occasione
di incontrarli nella loro visita in Italia, e crediamo che anche per loro
il rapporto con noi abbia portato qualche contributo alla crescita del
loro movimento.
Dopo aver riportato le attività principali di questo anno, indichiamo
alcuni obiettivi per il prossimo.
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continuare a rafforzare i nostri rapporti con piccole realtà dei
produttori, aiutandoli nel loro sviluppo e inserimento nei canali del Commercio
Equo. In modo particolare quest'anno ci prefiggiamo di curare particolarmente
i rapporti con i bambini del Perù, con il MARIFA e con i gruppi
di Korogocho.
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Sviluppare il rapporto con il gruppo di donne che producono il karitè,
cercando di costruire un rapporto continuativo.
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Intensificare i rapporti con i produttori anche attraverso viaggi missione.
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Un studio più approfondito dei problemi di presentazione delle merci
che importiamo, curandone maggiormente la progettazione e la grafica.
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.Appoggiare e sostenere gruppi che hanno relazioni dirette con produttori
aiutandoli nella gestione delle importazioni.
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Curare maggiormente le attività informative, dando continuità
al nostro bollettino Equo Mercato News, arricchendo ulteriormente le pagine
Internet, e studiando anche altre iniziative di informazione. In particolare
sarà importante la nostra partecipazione alla nuova rivista che
sta per essere lanciata, assieme a CTM, CRIC, Centro Nuovo Modello di Sviluppo,
RAM, e Terre di Mezzo.
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Dare possibilità a chi ritorna da esperienze di volontariato nei
paesi del sud, di dare continuità al loro impegno promuovendo iniziative
di Commercio Equo, portando avanti assieme un lavoro comune.
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Continuare la nostra collaborazione con le altre realtà del commercio
equo, sia a livello locale, partecipando alle iniziative promosse dai gruppi
della nostra zona, che a livello nazionale, continuando il nostro impegno
nell'ambito della Carta dei Criteri e di IFAT.
Ringraziamo tutti i soci e amici che hanno contribuito allo sviluppo della
nostra cooperativa.
Insieme vogliamo creare un modello di sviluppo in un rapporto di amicizia
solidale, senza sfruttamenti; è il nostro obiettivo fondamentale,
in uno dei settori più inquinati del nostro mondo "il commercio."
E' il cammino che stiamo realizzando insieme:
"Quando se suena solos , solamente es un sueno.
Quando se suena juntos els el principio de la realidad".