RELAZIONE BILANCIO 2002-2003

 

Relazione all’assemblea della cooperativa Equo Mercato per la chiusura del bilancio relativo al periodo dal 01/07/2002  al  30/06/2003

 

Cari soci,

si chiude con questa assemblea il nono bilancio della cooperativa Equo mercatol

Le vendite di questo esercizio sono state pari a 1.126.410 €, quindi inferiori di 52.959 € rispetto all’esercizio precedente.  Dopo nove anni di crescita è questo il primo anno in cui registriamo una diminuzione del fatturato rispetto all’anno precedente.

A determinare questa diminuzione sono stati principalmente due fattori. Innanzi tutto il trasloco del magazzino che ha comportato oltre un mese di chiusura (da metà marzo ad aprile), con conseguente perdita delle vendite, solo in parte recuperate nei mesi successivi.

L’altra causa, quantitativamente anche più rilevante, è stata la mancata importazione dei container dal gruppo di BASE, in Bangladesh, per conto della Coop. Solidarietà Trezo Mondo di Sondrio. Negli scorsi anni era la nostra cooperativa curare l’importazione e quindi il valore dei container (sei lo scorso anno per un valore complessivo di circa 115.000 €) era conteggiato tra le nostre vendite. Quest’anno la Coop. Solidarietà Terzo Mondo ha deciso di gestire direttamente le importazioni e quindi tale cifra non figura più nel nostro conto economico.

Tenendo conto di questo e senza valutare le mancate vendite nel periodo di trasloco si evince che in realtà le vendite sono aumentate di 60.000 €, in linea quindi con l’andamento degli anni precedenti.

Nel complesso quindi questi dati ci incoraggiano a proseguire il nostro lavoro nel Commercio equo e solidale, nella nuova struttura di Via Cesare Cattaneo dove gli spazi più ampi del magazzino ci permetteranno di ampliare la gamma dei prodotti artigianali, potenziando le possibilità di vendita.

Gli acquisti effettuati dalla nostra cooperativa in questo anno si suddividono nel modo seguente:

 

Alimentari da altri importatori italiani del Comes                       309.594 €

Artigianato da altri importatori italiani del Comes                     106.990 €

Acquisti diretti di alimentari dai produttori                                  40.020 €

Acquisti diretti di artigianato dai produttori                               289.860 €

 

Nel prossimo anno dovremo porre particolare attenzione alle nostre scelte commerciali, potenziando gli acquisti diretti dai produttori e promovendo incontri e contatti  per  migliorare il marketing, soprattutto verso le Botteghe del Mondo.

Per far fronte alle maggiori spese di affitto del nuovo magazzino e imposte dalla crescita della Cooperativa, dovremo cercare di incrementare le vendite del 15% circa, in linea con quanto registrato negli anni precedenti.

 

Quest’anno è stato effettuato un solo viaggio di missione in visita ai produttori. Fabio Cattaneo è stato in Messico dove, grazie alla cooperativa Xociquetzal con cui già collaboravamo, ha incontrato nella loro sede di Cuernavaca un nuovo gruppo di artigiani orafi di Taxo, la Union Progresista Artesanal, da cui abbiamo acquistato già due spedizioni di bigiotteria, molto apprezzata dalle botteghe per l’originalità e la buona qualità.

Il viaggio è poi proseguito nel Chiapas per riprendere i contatti con i gruppi e le cooperative che da anni collaboravano con Equomercato. E’ stato un viaggio importante, che ha permesso di conoscere direttamente la situazione politica ed economica del Chiapas, e di contattare nuovi produttori per iniziare l’importazione di nuovi prodotti, con l’obiettivo di collaborare soprattutto con le comunità che sono in lotta per il riconoscimento dei loro diritti e per la loro stessa sopravvivenza.

Con la Cooperativa Miel del Sur abbiamo iniziato una collaborazione per l’importazione di miele, un prodotto che da due anni mancava nel nostro magazzino, e che abbiamo cominciato a reimpostare proprio in momento in cui il mercato mondiale del miele attraversa una fase delicata, con una carenza di prodotto in tutto il mondo. Un risultato reso possibile dal contatto diretto con i produttori realizzato in questo viaggio.

 

Come negli anni scorsi diversi produttori sono venuti a trovarci nella nostra sede, contribuendo a rinsaldare i legami con loro. In particolare ricordiamo:

La visita di Pascal  Kpadevi, dal Benin, con cui abbiamo organizzato l’importazione dei saponi e delle collane della Tebeniketé. Grazie a Pascal, in Benin è anche partito un primo viaggio di Turismo responsabile organizzato da Pindorama sulla base delle indicazioni che avevamo dato noi lo scorso anno.

La visita di Padre Giovanni Abbiati  di BASE (Bangladesh) con prosegue da anni una proficua collaborazione.

La visita di Rose Estela, che rappresenta un nuovo produttore,  Las Comunidades Unidas, del Salvador, che raggruppa oltre 40 famiglie e che ci hanno presentato i loro prodotti alimentari e cosmetici.

 

Un momento di incontro particolarmente importante è stata la festa di inaugurazione del nuovo magazzino, cui hanno partecipato molti rappresentanti di botteghe del mondo e due produttori: Pascal Kpadevi e Giuovanni Abbiati che hanno raccontato la loro esperienza di collaborazione con noi.

 

Le innovazioni più importanti per la gestione complessiva della nostra cooperativa riguardano ovviamente la sistemazione nel nuovo magazzino, con spazi più adeguati per lo stoccaggio delle merci e soprattutto il nuovo show room, che consente una migliore esposizione del campionario.

Per migliorare l’informazione ai clienti abbiamo anche prodotto una nuova serie di schede relative ai produttori, in un formato cartolina,  adatto ad essere diffuso anche tra i  consumatori finali.

Sul piano dell’informazione abbiamo migliorato le nostre pagine WEB, introducendo ulteriori informazioni sui produttori e rendendo disponibili a tutti i prezzi trasparenti dei prodotti che importiamo. Continua anche il nostro impegno nel consorzio editoriale di Altreconomia,  che è diventata una rivista autorevole,  con oltre 10.000 copie vendute ogni mese, attraverso la quale i temi del Commercio Equo arrivano quindi a molte persone.

La nostra partecipazione alla diffusione del Commercio equo si realizza anche attraverso la partecipazione all’Associazione AGICES, cui abbiamo aderito ufficialmente,e la nostra collaborazione al nascente Registro delle Associazioni di Commercio Equo (RIOCES), del cui Comitato di gestione è entrato a far parte il nostro socio Emilio Novati. Durante quest’anno abbiamo anche rafforzato il nostro legame con IFAT, compilando i moduli di autovalutazione che questa organizzazione internazionale ha diffuso per implementare un sistema di monitoraggio a livello mondiale.

 

Dopo questo rapporto sulle principali attività dell’anno passato, indichiamo alcune attività cher sarà importante sviluppare nel prossimo anno.

Innanzi tutto intendiamo continuare a rafforzare i nostri legami con le piccole realtà di produttori con cui collaboriamo, in particolare le comunità del Chiapas con cui siamo venuti in contatto di recente, e poi le realtà africane, in Benin, in Costa d’Avorio e in Kenia nate dalla nostra iniziativa e con cui ci sentiamo particolarmente legati.

Sarà importante sviluppare la ricerca di nuovi prodotti, che ci consentano di caratterizzare la nostra offerta alle botteghe italiane. Su questa linea volgiamo puntare allo sviluppo di una line a di prodotti do cosmesi, poco presenti nel mercato del  commercio equo italiano, e per la quale possiamo utilizzare la collaborazione proprio con i piccoli produttori africani per la fornitura delle materie prime. Per sviluppare l’importazione di questi nuovi prodotti sarà  necessario programmare un numero adeguato di viaggi missione.

Per consolidare e migliorare ulteriormente i rapporti con i nostri clienti pensiamo di offrire la possibilità  ad alcune realtà interessate di effettuare importazioni congiunte, riprendendo una pratica che già abbiamo sperimentato in anni passati. L’obiettivo è di consolidare le vendite e di incrementarle in modo da soddisfare le nuove esigenze della nostra cooperativa. Per questo dovremo anche impegnarci in una ricerca di mercato che individui le esigenze delle botteghe e le modalità per incrementare soprattutto la vendita dei prodotti che importiamo direttamente.

Sul piano dell’informazione cercheremo di dare maggiore continuità al nostro bollettino Equo Mercato News e di migliorare ulteriormente le pagine WEB.

 

Ringraziamo tutti i soci e i volontari che, con il loro contributo hanno sostenuto le attività della cooperativa, permettendoci di continuare il nostro lavoro a vantaggio delle realtà più povere e svantaggiate del sud del mondo.